lunedì 26 dicembre 2011

Convegno di Robassomero - 12 Novembre 2011

Il progetto di rivalorizzazione delle Antiche Vie del Sale diventa internazionale.


L’amministrazione comunale di Robassomero ( To ) ha promosso, il 12 novembre scorso, un convegno dal titolo: ANTICHE VIE DEL SALE-strade del mare….la storia, il futuro.

Alle 14,30 si sono riuniti, presso il teatro F. De Andrè di Robassomero , numerosi sindaci, assessori, consiglieri regionali sia del Piemonte che della Liguria e, per la prima volta, la comunità montana dell’Alta Savoia (Francia) nelle vesti della sig.ra M.L. Boccher Prieto e del sig. Tonio Prieto, in rappresentanza di Epagny, comune dell’Haute Savoie: IL PROGETTO DIVENTA EUROPEO.

Moderatore del convegno e magnifico ospite è Antonio Massa, sindaco di Robassomero: “…un progetto europeo che sappia rivalorizzare e promuovere la storia, un obiettivo culturale e turistico per il futuro”.
Con il sindaco di Robassomero, al tavolo dei relatori siedono l’assessore al lavoro e formazione della Regione Piemonte dott. Claudia Porchietto, assessore alla viabilità della Provincia di Torino dott. Alberto Avetta, il sindaco di Chiusavecchia Lajolo Oreste presidente dell’associazione antiche vie del sale, il sindaco di Ciriè dott. Francesco Brizio, il presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo Celestina Olivetti, l’assessore alla cultura di Robassomero Domenico Nardella, Renato Bonfanti in qualità (insieme a Giampiero Lajolo) di ideatore del progetto e in sostituzione del sindaco di Garlenda Giuliano Miele, gli storici prof. Giampiero Lajolo e la Prof.ssa Marisa Torello.

Aprono il convegno gli storici che ci fanno conoscere i percorsi nelle frequentazioni e negli usi fatti durante i secoli: la sig. Torello parla in particolare dei sentieri di montagna delle valli di Lanzo e limitrofe. Il caro amico Giampiero Lajolo parla di strade e valichi, luoghi d’incontro di civiltà e di commerci: la porta verso l’Europa continentale. La dott. Olivetti parla del libro “Pastori, contrabbandieri e guide tra valli di Lanzo e Savoia” scritto da G. Inaudi, il libro che descrive proprio la vita in quelle terre di frontiera.

Con un intervento molto sintetico, Renato Bonfanti auspica che siano proprio i cittadini delle vallate a prendere coscienza di quali e quanti tesori storici e naturalistici giacciono dimenticati: se fossero ripuliti e valorizzati, potrebbero essere una grande opportunità di lavoro e di futuro per tanti giovani.

Tra i numerosi ed interessanti interventi ascoltati, il tempo è volato via… Il sindaco Massa invita tutti ad un break offerto dall’associazione  degli alpini e dalla proloco: una vera e squisita cena, composta da tante specialità locali: dai formaggi, alla polenta, alla carne e naturalmente al vino.

Ma la festa non è finita: nel dopocena il coro Santa Margherita di Pontedassio rende omaggio al centocinquantesimo dell’unità d’Italia con un concerto veramente entusiasmante. Il coro, composto da bambini e adulti, è meritatamente conosciuto a livello nazionale e chiude in piacevole armonia una giornata veramente speciale.

Fotografie e testo di Laura Dellavalle

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